TREPUZZI – Cala il sipario sull’edizione 2025 di Bande a Sud che dal 4 al 16 agosto ha travolto Trepuzzi e Casalabate. “Suoni tra due Mari – tracce, memoria, interferenze”, ogni tappa un’immersione tra storie, identità collettive e contaminazioni audaci. La musica ha parlato lingue diverse, intrecciando passato e presente: da momenti di narrazione sonora per bambini a parate festose nel centro storico di Trepuzzi, vere e proprie “bande di strada” in festa. Un tripudio di emozioni. Il Festival ha preso il volo sotto le note di Max Gazzè per poi concludersi con una fusione tra rock e lirica con “Symphonic Pink Floyd – Atom Heart Mother e altre interferenze”. Un dialogo intenso tra rock e musica classica, capace di esaltare l’eredità della storica band britannica con arrangiamenti sinfonici e suggestioni corali.
Da Largo Margherita, la festa si è poi spostata a Tenuta Manchi, dove il collettivo ЯOOTS. Collective ha guidato il pubblico in un viaggio notturno immersive.
Con questo doppio appuntamento, Bande a Sud ha salutato il suo pubblico dando appuntamento alla prossima edizione. Dodici giorni di concerti, parate e contaminazioni hanno confermato ancora una volta il Festival come uno dei laboratori culturali più vivaci del Salento, capace di rinnovare la tradizione bandistica intrecciandola con linguaggi contemporanei e sperimentali.