CASTRÌ DI LECCE/SURANO – Due rave party non autorizzati, centinaia di partecipanti, e l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine: è questo il bilancio delle ultime ore nel Salento, dove i carabinieri sono stati chiamati a gestire due raduni abusivi nel giorno di Ferragosto.
Il primo è stato interrotto a Surano, all’interno della pineta lungo la strada statale 275. Qui, un centinaio di giovani si erano radunati senza alcun permesso. Alla vista delle pattuglie, molti si sono dati alla fuga, ma i militari sono comunque riusciti a identificare circa 100 partecipanti e a ricostruire l’organizzazione dell’evento, che ora è al vaglio degli inquirenti.
Nel frattempo, da oltre 24 ore è in corso un secondo rave, nelle campagne tra Castrì di Lecce e Pisignano, lungo via Vecchia Vanze, una strada secondaria che corre parallela alla SP140. Anche in questo caso, circa un centinaio i partecipanti, giunti da varie regioni d’Italia, molti tra i 18 e i 20 anni.
A far scattare l’allarme, la musica ad alto volume e l’insolito via vai di giovani e veicoli lungo la provinciale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce, con il supporto della DIGOS. L’evento, iniziato la mattina di Ferragosto, potrebbe andare avanti fino alla mattinata di domenica.
L’iniziativa è totalmente priva di autorizzazione e i militari, oltre ad aver identificato i presenti, stanno lavorando per risalire agli organizzatori, anche attraverso il monitoraggio dei social. Sono state eseguite perquisizioni sul posto per verificare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti. Al momento non si segnalano episodi di disordine.
Nel complesso, sono circa 200 le persone identificate tra i due eventi. Le aree interessate sono ora sotto stretta osservazione, e i proprietari dei terreni potrebbero sporgere denuncia nelle prossime ore.
