CronacaTaranto

Da Taranto a La Spezia per incontrare la morte: Tiziana Vinci accoltellata dal marito

Ancora un caso di femminicidio alla ribalta della cronaca nazionale. Ma questa volta la tragedia riguarda anche il nostro territorio: vittima e carnefice sono di Taranto. Tiziana Vinci, 54 anni, e Umberto Efeso di 57 da vent’anni vivevano a La Spezia, lei come collaboratrice domestica e lui come camionista ed è qui che crescevano i sei figli. Nel tempo il menage coniugale era diventato insostenibile tanto da scegliere la strada della separazione. Nonostante ciò l’uomo ha continuato a molestare e minacciare la consorte che, esasperata, l’ha denunciato più volte ai Carabinieri. E’ scattata così la procedura del codice rosso con il conseguente divieto di avvicinamento e l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Ma lo scorso 13 agosto qualcosa è andato storto: il malfunzionamento del dispositivo elettronico ha consentito ad Umberto Efeso di raggiungere l’ex moglie nella villa in cui lavorava e di colpirla con tre coltellate al fianco sotto gli occhi attoniti di una collega della donna. Quest’ultima ha allertato immediatamente i soccorsi che, giunti sul posto, hanno tentato invano di rianimare la vittima dell’aggressione. L’assassino, dapprima fuggito, si è poco dopo costituito presso la caserma dei Carabinieri di Ceparana dove è stato interrogato dal PM Claudia Merlino. Il femminicidio è un fenomeno odioso ed aberrante rispetto a cui bisogna tenere sempre alta l’attenzione con un impegno unanime per affrontarlo e superarlo in tempi ristretti.

Nicla Pastore

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