Nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro:
Prendiamo atto della risposta della ASL Lecce, nella quale si comunica il ripristino delle attività di accettazione dei prelievi ematici presso l’Ospedale di Gallipoli.
Comunque, sia chiaro: nessuno, e sottolineo nessuno, si azzardi a mettere in dubbio la veridicità di quanto denunciamo.
Questo ripristino è arrivato soltanto dopo la nostra denuncia, e per di più ridotto a soli tre prelievi per ogni infermiere (lo abbiamo verificato). È avvenuto soltanto nei giorni scorsi; di conseguenza, la realtà vissuta dai pazienti esterni, in particolare anziani, persone fragili e allettate, resta ancora fortemente critica.
Nonostante l’attivazione del nuovo sistema informatico OpenLIS e le rassicurazioni circa il ritorno a pieno regime, persistono difficoltà evidenti nell’accesso al servizio, soprattutto per chi non può recarsi di persona in ospedale.
La prenotazione tramite CUP e la possibilità, in forma ridotta, di far pervenire i prelievi tramite operatori privati non rappresentano soluzioni sufficienti né adeguate per tutti, soprattutto considerando i costi e le limitazioni che gravano su molte famiglie.
Ribadisco con fermezza che non si può più tollerare di mettere a rischio la salute di pazienti che necessitano di monitoraggi costanti e puntuali, come coloro in terapia anticoagulante o in trattamento oncologico.
Chiedo quindi alla ASL Lecce di passare dalle parole ai fatti, fornendo con trasparenza tempi certi per il pieno ripristino e il miglioramento del servizio.
La salute dei cittadini deve venire prima di qualsiasi giustificazione tecnica o organizzativa.