BRINDISI – La strada litoranea in località Giancola, nel territorio di Brindisi, versa da tempo in condizioni critiche. Una parte della carreggiata è interdetta da anni, delimitata da transenne che testimoniano il progressivo cedimento della sede stradale. Il rischio di crollo, aggravato dall’erosione costiera e dall’instabilità della falesia, ha reso urgente un intervento strutturale non più rimandabile.
L’amministrazione comunale ha ottenuto l’autorizzazione per anticipare uno stralcio del progetto di messa in sicurezza, attingendo a 2,5 milioni di euro dai fondi del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) destinati alla salvaguardia del litorale nord di Brindisi. Queste risorse, parte di un pacchetto da 16 milioni ancora inutilizzati, saranno impiegate per proteggere la viabilità pubblica e mitigare il rischio idrogeologico e marino.
Il via libera è arrivato grazie all’interlocuzione tra il Comune di Brindisi, rappresentato dalla vice sindaca Giuliana Tedesco e dal dirigente ai lavori pubblici Fabio Lacinio, e il RUC, avvocato Francesco Bruni, sindaco di Otranto. L’intervento rientra in un piano più ampio di difesa ambientale che coinvolge l’intero litorale, da Torre Guaceto fino alle aree portuali e aeroportuali della città.
Dopo anni di attesa e segnalazioni da parte dei cittadini, il Comune si prepara finalmente a intervenire su una delle zone più fragili del territorio.