TARANTO – Il calcio a Taranto ha riacceso i motori. Dopo settimane di attesa, la FIGC ha assegnato nei giorni scorsi la matricola 964441 alla neonata Società Sportiva Taranto 2025, affidata alla Finlad dei fratelli Vito e Sebastiano Ladisa. La nuova proprietà ha subito tracciato la rotta: costruire in tempi stretti una squadra competitiva per l’Eccellenza, riportando entusiasmo e identità a una piazza dal tifo inesauribile.
In attesa che lo stadio “Erasmo Iacovone” torni agibile, il quartier generale rossoblù sarà il campo Italia di Massafra, sede di allenamenti e gare ufficiali. Il primo tassello del nuovo corso è l’arrivo di Riccardo Di Bari come direttore sportivo: esperienza ventennale, protagonista della scalata del Foggia dalla D alla Lega Pro e con un lungo percorso tra Fidelis Andria, Sorrento, Pro Patria, Nocerina e Melfi. “Sappiamo di dover fare tutto in poco tempo – ha dichiarato – ma se restiamo uniti, tifosi, istituzioni e società, possiamo riportare gioia a questa città”.
Il DS è già al lavoro. Per la panchina, fari puntati su Gigi Panarelli, reduce dalla promozione in Serie D con il Team Altamura, e su Max Marsili, tecnico rivelazione del Manduria. Per l’attacco piace Emanuele Santaniello, bomber navigato con oltre 120 gol tra Serie C e D.
L’operazione rilancio è partita: tempi stretti, obiettivi chiari e la volontà di rimettere il Taranto al centro della scena calcistica pugliese.