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Stanza dei Bagni e Grotta della Poesia Piccola: due tesori dimenticati

Due coste, due mari, due gioielli che raccontano storie di nobiltà, devozione e bellezza. La Stanza dei Bagni a Santa Caterina di Nardò, affacciata sullo Ionio, e la Grotta della Poesia Piccola a San Foca di Melendugno, sull’Adriatico, condividono oggi un destino amaro: il degrado e l’inaccessibilità. Eppure, entrambi i luoghi potrebbero trasformarsi in attrattori turistici di rara suggestione, se solo venissero recuperati e valorizzati.

La Stanza dei Bagni, ricavata a ridosso della scogliera, questa camera naturale un tempo permetteva alle dame dell’‘800 e dei primi del ‘900 di fare il bagno in totale riservatezza, al riparo dagli sguardi indiscreti e dal sole estivo che avrebbe alterato il candore della loro pelle. L’acqua del mare vi entra direttamente, formando una piscina coperta in cui si accumula persino una piccola spiaggia. L’accesso principale, ancora riconoscibile grazie ai battenti della porta, è oggi inagibile. Un fascino oscurato dal pericolo: la struttura è chiusa per rischio crollo, sigillando non solo un pezzo di storia locale, ma anche un potenziale polo di attrazione turistica.

Sul versante adriatico, a Roca Vecchia, la Poesia Piccola è una cavità circolare collegata alla più famosa Poesia Grande da un passaggio subacqueo. Scoperta nel 1983 dall’archeologo Cosimo Pagliara, custodisce iscrizioni messapiche, romane e paleocristiane, testimonianze di un culto marittimo secolare. Ma ciò che oggi accoglie il visitatore è ben lontano dal fascino che meriterebbe: una scala di tubi metallici arrugginiti, pedane sul fondale e segni di abbandono. Negli anni scorsi si era parlato di un ambizioso progetto di “discesa controllata” per trasformare la grotta in un’esperienza archeo-speleologica immersiva. L’idea prevedeva la rimozione dell’attuale struttura, il ripristino del sito e un percorso di visita unico al mondo. Ma tutto è rimasto fermo. Intanto, il “mostro” di ferro resiste, deturpando uno dei siti più preziosi del patrimonio archeologico salentino.
La Stanza dei Bagni e la Grotta della Poesia Piccola sono due facce della stessa medaglia: luoghi dalla straordinaria valenza storica, culturale e paesaggistica, oggi prigionieri di degrado e incuria.

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