MONTERONI – Non ha retto più alla convivenza e ha scelto il carcere. Protagonista di questo insolito episodio, avvenuto a Monteroni intorno a mezzanotte, è un 43enne del posto, ristretto agli arresti domiciliari presso l’abitazione della compagna.
Dopo l’ennesimo litigio, l’uomo ha violato le prescrizioni imposte nei suoi confronti e si è allontanato dalla casa dove era obbligato a risiedere.
Lo hanno fermato intorno a mezzanotte i carabinieri della stazione di San Cesario, mentre camminava da solo per le strade del suo paese. Ai militari il 43enne ha detto chiaramente di non voler più tornare a casa, preferendo il carcere alla convivenza forzata.
L’uomo sta scontando una pena a due anni e otto mesi, iniziata il primo luglio, dopo aver finito di scontare una precedente condanna.
Ma non è la prima volta: si tratta della seconda evasione dai domiciliari nel giro di un anno. E la reiterazione potrebbe, paradossalmente, trasformare la richiesta dell’uomo in realtà: niente più domiciliari, ma una cella vera. Sarà il giudice, ad ogni modo, a stabilirlo. Ad assistere l’uomo è l’avvocato Anna Pecora.