LECCE – “Basta a questa devastazione. Ci muoveremo con tutti i mezzi consentiti”. Firmato Adriana Poli Bortone. All’indomani dell’ennesimo atto di vandalismo messo a segno all’interno della Villa comunale di Lecce, con la devastazione dell’ex ludoteca, muri abbattuti e vetrate in frantumi, arriva la dura presa di posizione del primo cittadino. “Assistiamo con sconcerto e indignazione al ripetersi di atti vandalici e di sfregio contro arredi urbani e luoghi pubblici ed un inconcepibile fenomeno di abbandono di rifiuti, ora anche in luoghi della città recentemente riqualificati. Persino sulle piste ciclabili”, dice Adriana Poli Bortone, che aggiunge: ” Dobbiamo difendere la nostra città da una barbarie che crea non solo danni materiali anche nel centro storico ma inquina quell’immagine positiva di Lecce che con impegno e dedizione tutti vogliamo rafforzare”. Ma il sindaco lancia un accorato appello anche ai cittadini: “faccio appello a tutti i leccesi che hanno a cuore la propria città. Un invito a segnalare e denunciare senza esitazione quelle azioni di balordi completamente privi di ogni senso civico. L’ausilio della comunità è una forma di collaborazione a cui tengo molto, anche perché è la dimostrazione concreta della cura e del desiderio di mantenere bella e vitale la nostra città”. Conclude poi il sindaco: “Adotteremo decisioni drastiche nei confronti di chi si dimostrerà irriguardoso e refrattario al rispetto delle regole e dei luoghi”. Intanto è stata intensificata l’attività di controllo sul territorio ed in particolare nei pressi della villa comunale, dove sempre più spesso ci sono persone che durante le ore notturno scavalcano la recinzione per introdursi all’interno.
