In un’intensa giornata operativa, i carabinieri del comando provinciale di Lecce hanno arrestato tre individui accusati di violenza domestica, segnando un deciso intervento a tutela delle vittime e nella lotta contro ogni forma di abusi familiari. Oltre all’arresto di un 22enne di Casarano (qui la notizia) ci sono stati altri interventi dei carabinieri.
A Squinzano, un uomo di 35 anni, già destinatario di misure cautelari per atti persecutori nei confronti dei propri genitori, è stato arrestato dopo aver continuato a molestare e intimidire i genitori nonostante fosse monitorato tramite braccialetto elettronico e sottoposto a divieto di avvicinamento. Il comportamento reiterato dell’uomo ha portato all’aggravamento della sua misura cautelare. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha fornito finalmente sollievo a una famiglia ormai esausta e terrorizzata, che da tempo viveva una situazione insostenibile.
Nel frattempo, a Lecce, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, insieme ai colleghi della stazione di San Cesario, hanno arrestato un 47enne per ripetute violazioni delle misure cautelari impostegli dopo precedenti episodi di violenza nei confronti della sua ex compagna. La donna, vittima dell’ennesima aggressione, ha prontamente denunciato l’uomo alle forze dell’ordine, che hanno avviato un’indagine lampo. In poche ore, l’arresto è stato eseguito, evitando ulteriori atti di violenza e assicurando una pronta protezione alla vittima.
Questi arresti, avvenuti nell’arco di 24 ore, testimoniano l’impegno quotidiano dei carabinieri nella lotta alla violenza di genere e domestica. Le stazioni dell’Arma, presenti in tutta la provincia, si confermano come un punto di riferimento sicuro per chiunque si trovi in una situazione di pericolo. Non solo leggi e provvedimenti, ma anche ascolto e supporto attivo per le vittime sono alla base dell’azione delle forze dell’ordine, che si pongono a fianco di chi è più fragile, garantendo una presenza concreta e protettiva dello Stato.