BARI – Con una maggioranza bipartisan e 145 voti a favore, 40 contrari e 61 astenuti la Camera approva e rende legge il mantenimento dei 50 seggi in Puglia nella prossima legislatura. Il sì del Senato era già arrivato lo scorso 3 luglio, ora si scongiura un taglio a 40 consiglieri per effetto di un lieve calo demografico che avrebbe minato la rappresentanza dei territori. Soddisfatti i proponenti, i forzisti Damiani e D’Attis: “È salva la rappresentanza in Puglia – dichiarano – abbiamo scongiurato il rischio che migliaia di cittadini si recassero alle urne per poi non avere alcun rappresentante del proprio territorio. Il taglio del numero di
consiglieri regionali – continuano – in virtù della lievissima riduzione della popolazione, avrebbe causato un cortocircuito serio del principio di rappresentatività nelle istituzioni: avremmo avuto il numero di componenti del Consiglio regionale pari a quello di Regioni con due milioni abitanti, ovvero quasi la metà della nostra Puglia”. Dunque, una grande schiarita nei cieli di Puglia. Ora mancano solo due nubi da diradare: la data delle elezioni e, soprattutto, i candidati presidente.