Isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda in una donna proveniente dal distretto West Nile, l’omonimo virus torna a creare allarme in Italia. Sono sette dall’inizio dell’anno i decessi, tra Lazio e Campania, riconducibili al virus. Sebbene i casi siano circoscritti, la preoccupazione è percepita a livello nazionale. D’altra parte l’enorme esperienza vissuta per il Covid ha segnato profondamente la coscienza di ognuno. L’Asl di Taranto ha avvertito l’esigenza di comunicare direttamente con la comunità ionica per dare rassicurazioni e consigli attraverso una mirata conferenza stampa svoltasi presso la sede del Dipartimento di prevenzione della stessa azienda sanitaria. All’incontro con i rappresentanti degli organi di informazione, oltre al commissario straordinario dell’Asl, dott. Gregorio Colacicco, e al direttore del dipartimento, dott. Michele Conversano, presenti anche il dott. Ettore Franco, direttore servizio veterinario, e il dott. Giovanni Buccoliero, direttore di malattie infettive.
di Nicla Pastore