FRIGOLE – Il motore di una delle imbarcazioni che stazionano nel porticciolo di Frigole è rotto. E vien riparato più volte dai pescatori. Un’operazione che si ripete ogni settimana. E che grava sulle tasche dei pescatori di Frigole, costretti anche a rubare del tempo prezioso alla loro attività per rimettere in funzione questo macchinario.
Un problema serio. A innescarlo è il livello dell’acqua particolarmente basso come si può vedere da queste immagini. Riuscire a lasciare il porticciolo di Frigole e andare in mare aperto a caccia di pesci rischia di diventare un’impresa insormontabile, soprattutto quando si verifica il fenomeno della bassa marea. “Le barche praticamente poggiano per terra – denuncia un pescatore – Serve un dragaggio, l’ultimo risale a 10 anni fa”.
Resta la fastidiosa sensazione di sentirsi bistrattati o, quantomeno, di non avere le stesse attenzioni che riceve la vicina marina di San Cataldo. C’è di più. I pescatori di Frigole criticano anche il progetto della vecchia Amministrazione Comunale grazie al quale è stata realizzata una piazzetta che ha finito per ridurre notevolmente gli spazi di manovra delle auto e, soprattutto, dei furgoni che scaricano le numerose attrezzature da trasferire sulle loro imbarcazioni.