CANNOLE – Un’inaugurazione in pompa magna, con la partecipazione di Regione e Provincia che invitano tutti a venire a visitare Masseria Torcito, a Cannole, rinata a nuova vita dopo uno stanziamento che supera i 4 milioni di euro.
È quanto accaduto venerdì scorso (1 agosto), nell’entusiasmo generale delle istituzioni presenti. Entusiasmo che nelle scorse ore si è scontrato, però, con la delusione di quanti hanno raggiunto l’area parco con i propri bambini, pronti a riviverlo dopo anni e anni di attesa, salvo invece trovarlo chiuso. “Un’inaugurazione che ci ha illuso” lamenta un cittadino a Dillo a Telerama.
Quella di Masseria Torcito è una storia lunga e cavillosa. Una ventina di anni fa la struttura era un contenitore vivo di idee ed eventi. Caduta gradualmente in abbandono e da oltre 10 anni completamente avvolta dall’incuria, nel 2022 (dunque tre anni fa) la Provincia ha indetto un bando per affidarne lavori e gestione per un importo di circa 4 milioni.
Quasi un anno dopo l’aggiudicazione della gara, nel febbraio del 2023, lo stato in cui versava era ancora questo: abbandanata e in preda al vandalismo.
I lavori, di fatto, sono iniziati il 31 marzo 2023 e ultimati, sempre stando a quanto dichiarato, il 21 febbraio dello scorso anno.
Dopo l’attesa, la svolta sembrava però finalmente arrivata nei giorni scorsi, con una conferenza e cerimonia inaugurali, per sancire ufficialmente rinascita e piena fruibilità del bene, come rimarcato dagli stessi presenti.
Peccato però che chi nelle scorse ore chiunque abbia raggiunto il parco abbia trovato l’area chiusa e i lavori in corso.
LE REAZIONI
«Ennesima inaugurazione-farsa targata centrosinistra – così interviene sulla questione il consigliere regionale di Fdi, Paolo Pagliaro – La passerella a favore di telecamere ha avuto luogo al Parco Torcito di Cannole, venerdì scorso. In prima fila il presidente della Provincia Minerva, la presidente del Consiglio regionale Capone e numerosi compagni, per quello che è stato annunciato come “il risultato di un importante intervento di riqualificazione”. Ma i lavori in realtà non sono ancora conclusi e dureranno un altro paio di mesi – incalza Pagliaro – come hanno scoperto a proprie spese gli ignari visitatori che hanno trovato il parco chiuso al pubblico e con gli operai al lavoro.
Altro che “Finalmente Torcito!”, slogan pre-elettorale sbandierato da Minerva & Co. Proprio lui, che ha puntato il dito contro la nostra ispezione di due settimane fa all’ospedale di Gallipoli, si è appuntato la medaglia dell’inaugurazione di un parco che, di fatto, non c’è!
Un film già visto, come l’inaugurazione farlocca del cantiere per il centro di ricovero per i disturbi alimentari al Fazzi di Lecce (anche quella in campagna elettorale, per le comunali 2024) e come la recente inaugurazione dell’ospedale fantasma di Monopoli, finito ma vuoto.
“Venite a visitare Torcito, non ve ne pentirete”: questo l’invito rivolto a salentini e turisti. E invece sì che si sono pentiti, perché hanno trovato tutto chiuso… Questi espedienti da campagna elettorale sono la cartina al tornasole del modus operandi della sinistra che governa la Regione e la Provincia di Lecce da troppo tempo e che ha bisogno di specchietti per le allodole. Un gioco ormai smascherato, e di cui i cittadini chiederanno conto a Emiliano, Minerva, Capone & compagni alle urne, il prossimo autunno».