La Procura di Trani ha disposto le autopsie sui corpi dei tre ciclisti travolti e uccisi domenica mattina da un’auto, mentre percorrevano la provinciale 231 in direzione sud all’altezza di Terlizzi, nel barese. Le salme di Sandro Abruzzese, di 30 anni, Vincenzo Mantovani, di 50, e Antonio Porro, di 70, tutti di Andria e componenti della sezione cittadina dell’Avis, sono nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. L’incarico sarà conferito nelle prossime ore, e ad eseguire gli accertamenti autoptici sarà quasi certamente il professor Francesco Introna.
Nell’inchiesta aperta per omicidio stradale plurimo è indagato il 30enne che era alla guida della Lancia Delta che ha falciato le vittime e ha chiamato i soccorsi. L’uomo, sotto choc, è rimasto ferito ed è ricoverato al Policlinico di Bari, ma le sue condizioni non sono gravi.
Il Comune di Andria ha disposto la sospensione di tutti gli eventi estivi in programma in questi giorni, in segno di rispetto e vicinanza alle famiglie dei tre ciclisti travolti e uccisi. La sindaca Giovanna Bruno ha incontrato i due ciclisti superstiti e i familiari delle tre vittime, a cui ha manifestato “il cordoglio dell’intera città”. Nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.