OTRANTO – Dopo il decreto regionale e la conseguente ordinanza del sindaco, le pinete a Otranto sono off- limits alle auto. “Il fine è buono – dicono i cittadini – ma servono nuove aree sosta”. Controlli a tappeto della polizia locale e multe salate in arrivo, da mille a 10mila euro l’una.
Partiamo dal farvi vedere (in video) un tragitto tipo che bisogna percorrere da un’area sosta ad uno degli stabilimenti balneari idruntini. Pagando si usufruisce di sosta e navetta. Chi non vuole o non può, questa strada deve affrontarla a piedi.
Ai disagi lamentati da titolari e gestori dei lidi alle prese con un calo della clientela, si aggiunge il fatto che il divieto non prevede alcuna deroga, neanche per le persone con disabilità.
L’obiettivo del decreto regionale e della conseguente ordinanza del sindaco è prevenire il rischio e le gravi conseguenze legate al fenomeno dei roghi boschivi, sempre più frequenti. Alle Forze dell’Ordine il compito, come sempre, di monitorare il rispetto della Legge. E di fatto, al nostro arrivo, i controlli procedono a tambur battente, in strada e nelle pinete. Qui le multe possono oscillare da un minimo di mille ad un massimo di 10mila euro e, attenzione, come ci spiega il comandante della Polizia Locale, saranno notificate al margine di accertamenti incrociati sulle aree sosta.
In molti, dunque, potrebbero scoprire di aver incassato l’amara sanzione soltanto quando sarà notificata a domicilio.
