LECCE – Parco Lavinia, prima periferia di Lecce ma a due passi da una zona residenziale, un’area verde che si affaccia lungo via Vecchia Carmiano. Il Parco è dedicato a una bimba di 10 anni, nipote di una delle socie dell’associazione Soroptimist, prematuramente scomparsa.
L’area che fa parte del perimetro dell’ex Centro sociale, inaugurato in pompa magna, si è trasformata in una zona desolata e devastata, bersaglio preferito di vandali e balordi. Le tracce del loro passaggio sono sin troppo evidenti: ecco quel che resta delle giostrine destinate ai bambini. Un’altalena monca e un’altra rotta rappresentano le immagini del degrado e dell’incuria. Così come questa staccionata, buttata giù senza tante remore.
“A noi nessuno ha dato una chance, quindi ce la prendiamo noi”. La grande scritta sul muro dell’ex Centro sociale di via Vecchia Carmiano assomiglia quasi ad una richiesta d’aiuto. Un sos che non giustifica certo gli atti di inciviltà e di vandalismo ai quali hanno provato a rispondere numerosi volontari
Un parco che sta a cuore ad Enzo Colì che per ricordare sua moglie Teresa ha voluto piantare lì un albero di pepe rosa
L’immagine di una fontanina ancora in funzione lascia spazio ad un barlume di ottimismo.