Sopravvivere alla perdita di un figlio è quanto di più innaturale possa esserci per un genitore.
Eppure Mirna Mastronardi, mamma single della sua unica creatura Dea è riuscita a trasformare l’immenso dolore in energia positiva da mettere a disposizione degli adolescenti, coetanei della sua adorata figlia.
Ad ottobre 2024 Dea ha scelto di non vivere più, sopraffatta dalle pressioni e tensioni che viaggiano e colpiscono sulla “rete”. Quel web che dapprima lusinga e poi stritola, i cervelli e le coscienze. Mirna ha avviato una terapeutica campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani sull’abuso della realtà virtuale, visitando le scuole.
A Taranto nel salone di rappresentanza della Provincia, ha incontrato un vasto pubblico per lanciare l’encomiabile lavoro artistico di Lorenzo Marinelli, in arte Olo, che ha realizzato un videoclip che, con il linguaggio rap, invita i suoi coetanei alla sobrietà da web.
L’iniziativa voluta da Sabrina Pontrelli, Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, in collaborazione con Ingrid Iaci, presidente Ass.ne Opportunità alla Pari ha acceso i riflettori su un fenomeno sociale, non sempre affrontato in maniera adeguata
Di Nicla Pastore