LECCE – Dopo l’amichevole giocata e vinta contro lo Spezia, il tecnico giallorosso Di Francesco ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Ho visto cose buone e altre da dover migliorare. So benissimo quali sono stati i carichi di lavoro della squadra.
La squadra ha messo dentro dei pensieri, na deve ancora migliorare quelle che sono le varie situazioni di impostazione e difensive. Ma questo era nella normalità contro una squadra ben organizzata, che si conosce da tempo. È stato un bel test, ad armi pari. Secondo me noi siamo cresciuti nel secondo tempo e abbiamo fatto meglio la partita”
Si aspettava di più in questo merito o i risultati sono in linea con le attese del periodo?
“Mi aspettavo questo, tanti calciatori devono migliorare. Alcuni non hanno avuto continuità nella preparazione, altri hanno spinto tanto, dobbiamo sicuramente migliorare i tanti errori tecnici che ci sono stati, na si legano pure al fatto della preparazione e delle gambe che non sono ancora al meglio, è normale. Mi sarei preoccupato del contrario: se fossimo stati già brillanti con un gioco arioso. In alcuni momenti abbiamo sviluppatoquanto fatto, in altri siamo stati un po’ macchinosi. Mi aspetto molto da tutti”.
A centrocampo come in altri reparti e ruolo si stanno già formando delle coppie, come quella Pierret-Ramadani.
“Sono i nostri due registi, entrambi stanno facendo minutaggio. Pierret ha avuto qualche problemino, deve dare continuità negli allenamenti e migliorare la sua condizione fisica. Per il resto sappiamo che tipo di giocatore è”.
Il mercato è ancora lungo, ma lavora, per ora, sulla base dell’anno scorso.
“Sì, è un dato. C’è una base di squadra, la società si sta muovendo in un certa direzione, il direttore sa cosa può fare e che deve fare. Si deve migliorare in alcune zone di campo”.
Camarda?
“È un giovane di grandi prospettive, sta dimostrando grande voglia e determinazione, non ha saltato un allenamento e si vede per come è entrato in campo. Per ora si alterna con Krstovic, che è un giocatore affermato e ha tante richieste. Se un giorno potranno coesistere lo dirà l’andamento della partita. Per o è uno o è l’altro”.