VEGLIE – L’ufficio postale delle discordia. E delle polemiche. Così all’indomani della discussione in consiglio comunale, la vicenda della chiusura per lavori infrastrutturali delle Poste di parco delle rimembranze a Veglie, dal 14 al 28 agosto prossimo, continua a tenere banco. Ed è l’opposizione consiliare di palazzo di Città, che nella seduta di venerdì aveva presentato un’interpellanza per chiedere chiarimenti al sindaco Maria Rosaria De Bartolomeo, a tornare sulla vicenda con una nota a firma del gruppo consiliare Veglie di Tutti. “Tanto si è reso necessario in virtù di una comunicazione”, si legge nella nota, “che in data 4 marzo 2025 veniva inviata, a mezzo Pec, al Comune di Veglie con la quale si informava il Sindaco della “chiusura temporanea dell’ufficio postale del paese”, facendo presente la disponibilità della società, “al fine di evitare la sospensione del medesimo servizio”, di farsi carico di realizzare un ufficio temporaneo e provvisorio in apposito container”. Aggiungono poi i consiglieri ripercorrendo l’iter: “A tale Pec la Sindaca non ha mai dato riscontro, dichiarando pubblicamente che la predetta comunicazione, inoltrata via Pec all’Ente in data 04 Marzo alle ore 13:16, Protocollata con numero 0003988, è stata un “REFUSO”. Si chiedono quindi i consiglieri: “Ma come può una comunicazione, pervenuta alla pec istituzionale dell’Ente, essere considerata uno sbaglio? Se così fosse, doveva correttamente essere annullata con successiva Pec, e così non è stato! A loro dire, resta inconcepibile una risposta di tal genere da parte del sindaco. E aggiungono: “se pure si volesse dar fede” a quanto dichiarato dal primo cittadino, ovvero di essere venuta a conoscenza della chiusura dell’ufficio postale solo alla data del 02 Luglio, a seguito della pec pervenuta, sarebbe alquanto contraddittorio, considerato che nella medesima missiva, Poste Italiane espressamente riferisce “come anticipato dal Presidio di Relazioni Istituzionali, per consentire i lavori infrastrutturali del progetto Polis, l’Ufficio Postale di Veglie chiuderà al pubblico dal 14 luglio al 27 agosto 2025”. Quindi, affermano nella nota, che sindaco e maggioranza erano a conoscenza della chiusura già dal 4 marzo. “È inutile ora sostenere ragioni senza fondamento”, dicono dal gruppo Veglie di tutti, e aggiungono: “Siamo davvero in grado di pensare di poter essere raggirati in tal modo? I cittadini vegliesi sono davvero certi che una missiva comunicata via Pec al nostro Ente non abbia alcun valore ed, anzi, sia stata inviata erroneamente? E concludono: “Non possiamo più tacere di fronte alle menzogne della maggioranza!
