“Ogni giorno, insieme a un team di professionisti e professioniste motivati, costruiamo salute e benessere per la comunità salentina. Lo facciamo con senso di responsabilità, consapevoli delle criticità comuni a molti ospedali italiani, in primis quelle legate a carenze di personale e logistiche”. Lo afferma Salvatore Garzia , Direttore Medico dell’ospedale di Gallipoli, dopo il servizio andato in onda mercoledì scorso su Telerama. Dai dati del consuntivo 2024 inviati dal professionista, emerge un’attività in costante crescita. Sono stati effettuati 6.109 ricoveri ordinari, con un trend in aumento rispetto al passato: +19% nel 2023 rispetto al 2022, e +12% nel 2024 rispetto al 2022. Il 2024 ha visto anche l’apertura dell’Unità Operativa di Pneumologia, che completa l’Area Medica, e il consolidamento di reparti chiave come Oncologia, Cardiologia e Medicina Interna, che si confermano in ottima salute anche nei primi sei mesi del 2025. Sul fronte chirurgico, l’attività di Day Service ha segnato numeri importanti: 3.803 interventi con 14.850 accessi nel solo 2024, con un balzo del +56% rispetto al 2022.
L’attività ambulatoriale si è potenziata grazie al ripristino del servizio di Odontoiatria e all’ampliamento delle prestazioni in reparti cruciali come Cardiologia, Oncologia, Pneumologia, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Pediatria.
Il Pronto Soccorso del “Sacro Cuore di Gesù”, stando ai numeri forniti dallo stesso ospedale, conferma il secondo per numero di accessi in provincia di Lecce – circa 30.000 l’anno – subito dopo il “Vito Fazzi”. Numeri positivi, merito anche del personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione e responsabilità. Ma ai numeri e ai risultati raggiunti deve far seguito anche la qualità dei servizi che vengono erogati. Senza mettere in dubbio la veridicità delle dichiarazioni della Asl, che parla di testimonianze dirette e di ringraziamenti giunti via mail, dall’altra ci sono i tanti commenti anche sui nostri canali social di chi racconta di disagi avvenuti proprio all’interno del nosocomio gallipolino e delle tante difficoltà che si incontrano per una visita.
