BARI – La disponibilità a candidarsi a presidente per il centrodestra di Mauro D’attis scatena un botta e risposta tra Lega e Forza Italia. Mentre Fratelli d’Italia è in prudente e rispettoso silenzio, le altre due forze della coalizione si scambiano stilettate. La prima è la Lega. E’ il coordinatore regionale Roberto Marti a frenare la corsa di D’Attis chiarendo che ha presentato due nomi al leader del Carroccio Matteo Salvini, empatici e forti. Di più, uno civico e l’altro dall’esperienza politica. Nell’ambiente si fanno i nomi del sindaco di Monopoli Annese che però doveva già essersi dimesso stante la norma che prevede le dimissioni a 180 giorni e quella di un rappresentante del mondo della sanità, alcuni dicono Filippo Anelli presidente dell’ordine dei medici. Fatto sta che le dichiarazioni della Lega hanno indispettito Forza Italia che da Bari a Roma, passando per Brindisi, difende il coordinatore: i parlamentari forzisti fanno notare che “come nel Veneto Forza Italia sosterrà il candidato della Lega, laddove ufficializzato, così ci si aspetta che accada in Puglia”. Fratelli d’Italia, il principale partito della coalizione, invece preferisce un prudente silenzio in virtù delle trattative nazionali. Ignazio Zullo, senatore di Fratelli d’Italia e con lunga esperienza alle elezioni regionali, fa solo notare che “bene siano le candidature dei partiti che mostrano con orgoglio la classe dirigente, ma si pensi prima di tutto al programma”.