LECCE – Una Università è legata indissolubilmente al territorio in cui risiede. Ai suoi luoghi, alle relazioni che ogni studente riesce a intessere, alle esperienze che vive quotidianamente. Da questo assunto è partita l’Università del Salento per costruire mattone su mattone, con impegno, professionalità e lungimiranza la sua campagna di comunicazione per l’anno accademico 2025-2026.
Il claim scelto e ideato in collaborazione con lo studio creativo Pazlab, è tutto un programma: “Vieni a vivere UniSalento”. E va ben al di là della pura formazione accademica. Perché non è un semplice invito all’iscrizione, ma un messaggio proiettato nel tempo capace di sintetizzare l’essenza stessa dell’esperienza che l’Università offre: un luogo dove non solo si studia, ma si cresce, si creano legami, si scoprono opportunità. L’ateneo salentino è cresciuto tanto negli ultimi decenni. I suoi 18mila passa studenti e, in particolare, i numerosi riconoscimenti ottenuti e le relazioni internazionali avviate con successo ne sono la prova lampante. Ma ora Unisalento si candida ad allargare sempre di più la platea di ragazzi e ragazze che scelgono con gioia di vivere in questo territorio a 360 gradi. “Ma non siamo più soli sul nostro territorio – avverte il professor Stefano Cristante, delegato alla Comunicazione – La concorrenza c’è, non sempre è corretta, ed è sempre più insistita”. Non a caso il rettore Fabio Pollice preferisce parlare di “cooperazione piuttosto che di competizione”.
Comunicazione tradizionale e via social, ma non solo. Manifesti affissi all’aeroporto di Brindisi e alla stazione ferroviaria di Lecce e tanto altro ancora. Come l’immagine di una ragazza che studia seduta su uno scoglio con alle spalle il meraviglioso mare di Santa Caterina, un biglietto da visita allettante. “Guardiamo con interesse anche a nuove forme di comunicazione”, sottolinea Cristante. E’ il caso della campagna sociale non convenzionale capace di scavare nelle nostre radici proiettandole nel futuro. Basta un vasetto di sugo della mamma per riportarci ad un amore ancestrale capace di dialogare con uno studente di scienze biologiche, “dove si studiano come le cose si tengono insieme e che reazione generano, proprio come fa lei”, si legge in un post.
“Vieni a vivere UniSalento”, dunque, è un invito a scoprire un’Università dinamica, inclusiva e proiettata verso il futuro. Un invito a far parte di una comunità che forma non solo professionisti, ma individui consapevoli e protagonisti del proprio percorso. Perché “ogni viaggio ha una mèta. Ogni futuro una direzione”.
