AmbienteTaranto

Ex Ilva, ancora un “no” alla nave gasiera

TARANTO – Mentre si svolgeva a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del made in Italy, la prima riunione del Comitato tecnico istituito su proposta del ministro Adolfo Urso, per valutare l’approvvigionamento di gas naturale per il polo siderurgico di Taranto e approfondire la fattibilità della realizzazione all’interno del sito degli impianti DRI necessari a garantire il fabbisogno di preridotto per la produzione nazionale di acciaio “green” a Taranto, una manifestazione organizzata da Giustizia per Taranto e dalle altre associazioni ambientaliste protestava contro l’Aia appena varata, non accettata perché – è stato detto – continua ad uccidere in un città che invece chiede giustizia, non soltanto problematiche ambientali ma anche di sicurezza e il pensiero è andato direttamente alla nave gasiera definita assolutamente pericolosa in una città gravata da altre presenze, così come ha sottolineato il sindaco Piero Bitetti a margine di un sopralluogo alle reti idriche e fognarie di Taranto. Intanto questa mattina hanno avuto inizio le programmate assemblee dei lavoratori all’interno dello stabilimento siderurgico organizzate dai sindacati metalmeccanici con l’obiettivo di giungere ad un documento unitario che dopo il consiglio di fabbrica del prossimo 25 luglio verrà presentato.

Presenti all’incontro i tecnici del Mimit, del Mase e del ministero della Salute, insieme ai rappresentanti di Snam S.p.A., della Regione Puglia, della Provincia di Taranto, dei Comuni di Taranto e di Statte, dell’Autorità di sistema portuale del mar Ionio nonché i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in as e di Ilva in as.
La riunione è stata aggiornata a mercoledì 23 luglio, con l’obiettivo di giungere alla definizione di conclusioni propedeutiche entro il 28 luglio per consentire al Consiglio comunale di Taranto di esprimersi in piena consapevolezza al fine di consentire la sottoscrizione dell’Accordo di programma interistituzionale nella riunione finale già convocata dal ministro Urso per il 31 luglio al Mimit.

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