MERINE – Il re dei cereali torna protagonista tra le vie del centro di Merine, che per tre giorni si accendono di luci, sapori ed emozioni. È ufficialmente partita la 31ª edizione della “Sagra te lu Ranu”, un appuntamento atteso che, fino al 20 luglio, trasforma il Centro Parrocchiale in un vero e proprio villaggio della tradizione salentina. Un percorso affascinante che parte dalla semina, attraversa le fasi della mietitura e culmina in una grande festa collettiva. Una celebrazione del grano, ma soprattutto delle radici e dell’identità di una comunità.
Tra gli stand gastronomici, il profumo dei piatti tipici della tradizione salentina si mescola alle note della musica popolare, che anima le serate e rende l’atmosfera ancora più coinvolgente.
Tra le novità di quest’edizione, l’introduzione dell’orto di comunità, simbolo di partecipazione attiva e sostenibilità.
Ma il vero motore della manifestazione sono i volontari: instancabili, appassionati, protagonisti silenziosi che curano ogni dettaglio, dalla cucina all’organizzazione. Il loro impegno dà vita a un evento che va oltre la festa, coinvolgendo tutte le generazioni.
A Merine, la “Sagra te lu Ranu” non è solo una sagra: è un rito collettivo che ogni anno si rinnova con entusiasmo e orgoglio. Un’occasione per ritrovarsi, riscoprire le proprie radici e celebrare insieme la cultura contadina del Salento.
