Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia (capogruppo Renato Perrini e i consiglieri Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Paolo Pagliaro, Tommaso Scatigna e Tonia Spina) ha presentato una mozione
“Estendere ai lavoratori del comparto igiene ambientale l’ordinanza del presidente Emiliano del 18 giugno scorso, che vieta l’attività lavorativa sotto il sole per determinati settori (agricolo/forestale, cantieri edili e stradali, florovivaistico) nella fascia oraria di massima calura tra le 12.30 e le 16, nei giorni più caldi e afosi segnalati a rischio alto secondo la mappa Worklimate.
È quello che chiediamo con la nostra mozione, per sanare l’ingiusta esclusione degli operatori ecologici. Pur trattandosi di un comparto in regime di appalto pubblico essenziale, l’attività svolta dal personale comporta l’esposizione a rischi che non possono essere esclusi dall’attenzione dell’ordinanza a tutela della salute dei lavoratori.
Perché se è vero che il turno comincia generalmente di prima mattina per terminare all’inizio della fascia oraria oggetto di divieto, bisogna anche considerare che si protrae nella seconda fascia oraria e può prolungarsi anche per servizi aggiuntivi. Quindi, sospendere il lavoro nelle ore di massima esposizione solare non si configurerebbe come interruzione di pubblico servizio ma richiederebbe una riorganizzazione del lavoro in modo da non adoperare il personale negli orari a rischio per attività come la raccolta e pulizia a terra o anche su mezzi scoperti o su pedane.
La nostra mozione impegna dunque la Giunta regionale ad estendere la giusta ordinanza a salvaguardia della salute dei lavoratori a questo comparto dimenticato, che patisce una particolare sofferenza nel periodo estivo poiché sottoposto a livelli di stress molto elevati, a cui si aggiungono talvolta disposizioni aziendali contro cui i lavoratori non si oppongono per ragioni di bisogno e timore, specie se stagionali. Proteggere anche questi lavoratori dai rischi di un’esposizione prolungata alla calura estiva è un dovere”.