BRINDISI – Esplode una nuova vertenza sindacale che coinvolge i lavoratori del settore ambientale. La Fiadel, sindacato autonomo dei lavoratori, ha avviato una diffida legale contro l’azienda AVR per l’Ambiente e il Comune di Brindisi, denunciando il mancato pagamento degli stipendi e delle spettanze dovute ai dipendenti cessati al 15 giugno 2025.
L’avvocato Francesco Arigliano, per conto dei lavoratori aderenti alla Fiadel, ha inviato una diffida via PEC all’azienda appaltatrice e all’amministrazione comunale, con copia al Prefetto. La richiesta è chiara: pagamento immediato delle retribuzioni, inclusi TFR, ferie, permessi, ratei di tredicesima e quattordicesima. In caso di inadempienza, si minaccia il ricorso a vie giudiziarie, compreso il pignoramento di crediti vantati da AVR presso altre pubbliche amministrazioni.
L’assessore all’Ambiente, Livia Antonucci, ha confermato l’invio della diffida e ha annunciato possibili azioni più incisive, attivando quanto previsto nel capitolato d’appalto. La Fiadel, inoltre, sollecita il Comune ad esercitare il potere sostitutivo previsto dal D.Lgs. 50/2016, che consentirebbe il pagamento diretto ai lavoratori tramite detrazione dalle somme spettanti all’appaltatore.
La situazione ha generato forte tensione tra i lavoratori, che minacciano proteste pubbliche e visibili. Il sindacato chiede l’intervento urgente del Prefetto per convocare un tavolo di confronto tra le parti, al fine di risolvere la controversia e tutelare i diritti dei dipendenti.
