PRESICCE-ACQUARICA – Nuova aggressione verbale ai danni di Don Antonio Coluccia, il sacerdote noto per il suo impegno contro lo spaccio e la criminalità organizzata.
È successo a Presicce-Acquarica, nel centro storico, nei pressi di Piazza del Popolo. Don Coluccia stava passeggiando, senza indossare l’abito religioso, quando è stato riconosciuto da un uomo del posto, già noto alle forze dell’ordine, che ha iniziato a insultarlo pesantemente, gridando più volte “Questo non è un paese mafioso”, cercando di coinvolgere anche i passanti.
Non sono mancate offese anche nei confronti degli uomini della scorta, che sono subito intervenuti per proteggere il sacerdote e allontanarlo in un posto sicuro. L’uomo, in evidente stato di alterazione, è stato poi fermato dai carabinieri della compagnia di Tricase e identificato.
Ma quello di Presicce-Acquarica è solo l’ultimo episodio. Nell’ultimo mese Don Antonio Coluccia è finito nel mirino già due volte: il 22 giugno a Cannole, durante la processione del Corpus Domini, dove un uomo è passato dalle offese ai pugni, ferendo un maresciallo dei carabinieri. E ancora prima, il 17 giugno, nel quartiere romano del Quarticciolo, dove il sacerdote è stato accolto con pietre e minacce durante un sopralluogo in una delle piazze di spaccio più critiche della Capitale.
Nonostante le aggressioni, l’impegno di Don Antonio Coluccia va avanti. E il suo messaggio resta sempre lo stesso, ripetuto più volte anche sui social: “Le tenebre non prevarranno”.
