Furto di armi a San Pietro in Lama e ordigno rudimentale a Castrì, entrambi gli episodi sono avvenuti nella notte. Un furto messo a segno con estrema precisione e, poco dopo, l’esplosione di un ordigno davanti a un’abitazione privata. Entrambi i casi sono ora al centro delle indagini da parte dei carabinieri.
Il primo episodio si è verificato intorno alle 23 a San Pietro in Lama, dove alcuni ignoti si sono introdotti all’interno di una villa che si affaccia sulla provinciale per Copertino. Un’azione rapida e ben pianificata: i malviventi hanno raggiunto direttamente la cassaforte dell’abitazione, da cui hanno sottratto gioielli, monili e quattro pistole legalmente detenute dal proprietario, un uomo di 65 anni.
Nulla è stato lasciato al caso: nessuna traccia evidente di effrazione, nessun impianto di videosorveglianza all’interno della casa a registrare i movimenti. Gli investigatori stanno ora cercando immagini utili dai sistemi di sicurezza presenti lungo le vie circostanti, per individuare eventuali veicoli in transito o altri elementi utili.
Poco dopo l’una, poi, a Castrì di Lecce, un forte boato ha richiamato l’attenzione dei residenti. Un petardo di grosse dimensioni è stato fatto esplodere davanti alla casa di un panettiere di 53 anni. La deflagrazione ha danneggiato il portone d’ingresso e la cassetta della posta. Non si registrano feriti, ma resta alta l’attenzione per l’episodio, la cui matrice è ancora tutta da chiarire. Anche in questo caso, al vaglio dei militari le immagini delle telecamere presenti in zona.
Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri, al lavoro per risalire agli autori.
