ORIA – Nel Consiglio comunale si è consumato uno scontro politico attorno alla proposta “Nuovi ulivi contro la Xylella”, presentata dai consiglieri di opposizione. L’iniziativa mirava a sostenere gli agricoltori locali colpiti dalla Xylella fastidiosa, attraverso la distribuzione di piante certificate e resistenti al batterio, come le cultivar Leccino e FS17, per sostituire gli ulivi disseccati.
La proposta, ispirata a esperienze già avviate in comuni vicini come Erchie e Mesagne, è stata respinta dall’amministrazione Ferretti, suscitando forti critiche. I consiglieri di opposizione hanno accusato la giunta di non comprendere le reali esigenze del territorio, sottolineando l’assenza di un ufficio comunale dedicato all’agricoltura e richiamando lo Statuto Comunale, che attribuisce esplicite competenze in materia.
La Xylella, che ha colpito Oria fin dal 2015, ha lasciato un segno profondo nel paesaggio e nell’economia agricola locale, portando all’abbandono delle campagne da parte di molti piccoli produttori. La bocciatura del progetto è stata interpretata come un segnale di disattenzione verso un settore vitale per la comunità, alimentando il dibattito sulla necessità di politiche più incisive e coerenti per la rinascita dell’olivicoltura oritana.
