LECCE -“Custodiamo e promuoviamo la nostra bellissima Chiesa”. Dopo la lunga giornata che ha consacrato l’inizio del suo Ministero, l’Arcivescovo di Lecce Angelo Raffaele Panzetta ha incontrato i giornalisti. E’ stata l’occasione per tracciare le linee guida della sua missione.
L’idea di corresponsabilità è fondamentale anche per tutti i battezzati”, sottolinea l’alto prelato. Un messaggio forte che chiama in causa tutti a un maggiore impegno pastorale. “E’ necessario un progetto unificante. Perché qui ci sono tante belle individualità ma manca uno spartito comune”.
Sullo sfondo resta il nodo legato alla crisi vocazionale aspetto comune a tutte le chiese anche se l’Arcivescovo è più preoccupato per la sensibile riduzione dei matrimoni.
Rimane impresso nella mente, quasi come un opera d’arte da accarezzare il messaggio lanciato durante l’omelia di venerdì: “Io credo nella potenza efficace della Parola di Dio per vivere una vita bella, buona, ordinata, preziosa agli occhi di Dio bisogna cominciare dall’ascolto, bisogna ascoltare la parola e custodirla nel cuore”.