Ergastolo: è la condanna inflitta dalla Corte di Assise di Trani a Luigi Leonetti, il 51enne di Andria che il 28 novembre di due anni fa uccise a colpi di coltello la moglie, Vincenza Angrisano, di nove anni più giovane. L’accusa aveva chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per sei mesi.
L’uomo, che si trova in carcere e ha confessato il delitto, risponde di omicidio aggravato dall’aver agito per futili motivi e con premeditazione alla presenza dei figli di 6 e 12 anni, che erano in casa nel momento del delitto. È accusato anche di maltrattamenti in famiglia e lesioni colpose.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri coordinati dalla Procura di Trani, Vincenza sarebbe stata accoltellata a morte con alcuni fendenti al torace e all’addome, dopo aver riferito al marito che non sarebbe rientrata a casa e che voleva mettere fine alla loro relazione.
“Attendiamo le motivazioni della sentenza e ricorreremo in appello”, annuncia Savino Arbore, difensore di Leonetti che al momento della lettura della sentenza non era in aula.