LECCE – Fissate le date per il raduno dei giocatori con relative visite mediche e stabiliti i giocatori che faranno parte dei due gruppi di lavoro convocati ad una settimana di distanza, il Lecce di mister Di Francesco inizia a scaldare i motori per dare il via ufficiale alla prossima stagione calcistica al cui inizio manca circa un mese e mezzo.
Prima del campionato ci sarà l’impegno in coppa Italia per i giallorossi, test che arriverà dopo la fase di ritiro e preparazione in quel di Bressanone. Una fase importantissima quest’ultima per il tecnico che conoscerà meglio le caratteristiche dei giocatori a disposizione e impartirà loro il suo credo tattico e ciò che vorrà in risposta da loro sul campo.
Al momento in base al modulo prescelto e annunciato dal tecnico, il 4-3-3, la squadra al netto di movimenti di mercato che potrebbero stravolgere la situazione attuale, appare carente sugli esterni alti. Banda è candidato a vivere una stagione da protagonista e di rilancio personale. Morente e Pierotti per quanto generosi nelle prestazioni non rappresentano propriamente l’identikit dell’attaccante esterno voluto da Di Francesco. Se l’argentino potrebbe restare come alternativa, per lo spagnolo anche in considerazione dell’età avanzata rispetto al suo compagno, l’opzione trasferimento ad altro club si profila come ipotesi più che possibile. Per lui potrebbe esserci un futuro in Spagna. Al centro resta l’interrogativo Krstovic al centro di movimentate manovre di mercato. La pista Roma si è raffreddata, i capitolini lo vorrebbero ma non alle cifre chieste dal Lecce che dal canto suo per provarsi del suo giocatore a tutto pensa tranne che a svenderlo. In ogni caso un’eventuale partenza è rimpiazzata con Camarda.
Il giocatore rappresenta un profilo molto interessante da inserire nel quadro tattico di Di Francesco. Può agire da prima oppure seconda punta. Dotato di grande senso della porta, è bravo nel gioco fisico e aereo. Funzionale nel fare da boa centrale a sostegno della squadra. Non ha nelle corde la capacità di partire dall’esterno per accentrarsi ma è un compito che nello scacchiere del tecnico non viene richiesto. Insomma gli esterni alti al momento sono gli elementi che rappresentano i veri punti interrogativi ma gli sviluppi di calciomercato sarebbero dietro l’angolo.