LECCE – La situazione del Taranto calcio era abbastanza chiara. Nella giornata di ieri è stata fatta ancora più chiarezza, un altro passo verso la cancellazione della società.
La situazione economico-finanziaria della società era abbastanza compromessa e la Camera di Consiglio, riunita al Tribunale di Taranto, ha accertato la pesantissima situazione debitoria accumulata dalla società di Giove.
Non sembra esserci via d’uscita, come ha evidenziato la Procura. Il quadro debitorio è ormai compromesso. La società tarantina è stata risucchiata da diversi milioni di debito e non ci sarebbero le condizioni necessarie per garantire la continuità aziendale.
Lo spettro del fallimento è sempre più realtà sebbene la difesa abbia tentato di opporsi alla dichiarazione di fallimento. In che modo? Avanzando la richiesta di ammissione al concordato in bianco dilatorio, che permetterebbe al debitore di presentare una piano di rientro o trovare investitori.
Uno strumento al quale la società si vorrebbe aggrappare, ma questa ipotesi è stata considerata non fattibile
A questo punto si attende solo l’ufficialità del fallimento attesa per i prossimi giorni, probabilmente la prossima settimana.
Quando il fallimento del Taranto FC 1927 sarà decretato ufficialmente si avvierà quell’iter di cui si sta parlando da settimane. La Figc, dopo aver revocato la matricola del Taranto, insieme al sindaco di Taranto Piero Bitetti darà vita a un bando che aprirà la strada verso una nuova vita calcistica che ripartirà dal campionato di Eccellenza, che potrebbe vedere modificato il numero delle squadre partecipanti.
Le squadre aventi diritto sono diciassette: Atletico Acquaviva, Atletico Racale, Audace Barletta, Bisceglie, Bitonto, Brindisi, Canosa, Gallipoli, Foggia Incedit, Galatina, Novoli, Nuova Spinazzola, Polimnia, Massafra, Taurisano, Ugento e Union Bisceglie.
La situazione, tuttavia, è in continuo aggiornamento per le posizioni di Audace Barletta, senza proprietà dopo l’ingresso di Dibenedetto nel Barletta 1922, e Nuova Spinazzola, il cui titolo potrebbe essere trasferito a Trani.
Occhio pure a Brindisi e Ugento: i due club hanno presentato domanda di ripescaggio in Serie D.