LECCE – Viale Gallipoli, una delle principali arterie che attraversa la città di Lecce. Una via trafficatissima che spesso va in tilt proprio per il gran numero di mezzi che percorrono la strada ricca di ville che richiamano i fasti e la bellezza intatta dei primi anni del secolo scorso. Ora il problema rischia di trasferirsi sui marciapiedi e sulle aiuole che si affacciano sul viale. Il restyling era inevitabile dopo anni di abbandono e di trascuratezza. I segni del tempo sono ancora evidenti nonostante tutto. Eh sì, perché è vero che gli interventi si susseguono ogni giorno ma è altrettanto vero che i ritmi – a quanto pare – non sono incessanti, per usare un eufemismo. La denuncia è giunta da un nostro telespettatore che ha deciso di rivolgersi allo sportello Dillo a Telerama. “Questi lavori sembrano infiniti. Vanno avanti da più di un anno e il completamento appare ancora lontano”, tuona Paolo, un nome di fantasia. Lungo il tragitto – che parte all’altezza dell’impianto semaforico della stazione ferrovia per concludersi nei pressi del Bar Rosso e Nero – ci troviamo davanti a una situazione nella quale si percepisce un notevole senso di precarietà.
Le ruspe sono in azione anche in queste ore: all’opera, però, abbiamo notato solo un paio di operai. La zona-clou è quella tra le vie Lombardia e Montello. Ruspe in azione per scavare il terreno in profondità e rimodellare marciapiedi e aiuole. Interventi, peraltro, che hanno finito per tenere in ostaggio i condomini delle palazzine popolari Ex Incis che per poter uscire di casa sono costretti a fare i salti mortali. A testimoniarlo sono le immagini girate nelle scorse ore. Per tagliare il traguardo finale e “liberare” così i residenti occorre attendere ancora. Fino a quando non è dato sapere
