BRINDISI – A causa dei cambiamenti climatici, il fenomeno dello spiaggiamento delle tartarughe marine continua ad aumentare. Le onde più forti spingono a riva gli animali, spesso già debilitati da plastica e basse temperature, e molti muoiono senza soccorso.
Presso la “Casa di quartiere Minimus” di Brindisi, il WWF ha organizzato un incontro pubblico per formare squadre di volontari per il monitoraggio della costa grazie al contributo di Alessandro Ciccolella, direttore del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, e degli operatori dell’ente.
Il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta, ha dichiarato: “Speriamo che tanti cittadini rispondano alla richiesta di aiuto che le tartarughe marine ci stanno lanciando”.
“Se si potesse intervenire in tempo, molti di questi meravigliosi animali marini potrebbero essere salvati, ossia portati al centro di recupero di Torre Guaceto, dove riceverebbero le cure necessarie per poi tornare in libertà – ha dichiarato il presidente del WWF Brindisi, Antonio Frascino -, Per questo motivo , servono volontari che ci permettano di ampliare le attività di salvaguardia a tutela delle tartarughe. Non chiediamo un impegno quotidiano e chi vorrà potrà dare il proprio contributo in base al tempo disponibile”.