Era stato arrestato nel giugno scorso per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento, finendo prima in carcere e poi ai domiciliari con braccialetto elettronico, mentre la moglie e i figli vennero accompagnati in una struttura protetta. Ma nelle scorse ore l’uomo, un 46enne del Burkina Faso, residente a Soleto, è stato nuovamente arrestato e condotto in carcere su disposizione del tribunale di Lecce, per episodi di violenza nei confronti della sua ex compagna. Tutto ebbe inizio quando l’11 giugno scorso la donna, una connazionale di 30 anni, trovò il coraggio di denunciare le continue vessazioni subite da parte del 46enne. La denuncia innescò una reazione furiosa da parte dell’uomo, che si presentò alla caserma, danneggiando il cancello d’ingresso e aggredendo i militari intervenuti. Nonostante le difficoltà, i Carabinieri riuscirono a proteggere la donna e ad arrestare l’uomo, sebbene due di loro riportarono lesioni con conseguenti cure mediche. La donna venne trasferita immediatamente, insieme ai suoi due figli minorenni, in una struttura protetta grazie alla collaborazione con un centro antiviolenza locale. Ma l’arrestato, intanto, avrebbe continuato a violare le disposizioni cautelari, costringendo i militari a intensificare il monitoraggio e a segnalare ogni infrazione. Questi continui comportamenti hanno portato alla decisione del Tribunale di Lecce di aggravare la misura cautelare, disponendo la custodia in carcere. Attualmente, l’uomo si trova nella Casa Circondariale di Lecce.
