Sequenze da incubo, nel primo pomeriggio del 2 gennaio a Bari, per le vie del quartiere San Pasquale. Sono circa le 15, quando un uomo si avvicina a una giovane mamma che cammina con la sua bambina di due anni e afferra la piccola per un braccio, tentando di portarla via. La donna, mettendosi a urlare, attira l’attenzione dei passanti che mettono in fuga il malintenzionato, un 35enne barese già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio. L’uomo tenta di dileguarsi in sella a una bici, travolge un passante che cerca di bloccarlo e prosegue la fuga a piedi, ma viene arrestato dai carabinieri della stazione Carrassi, che lo scoprono nascosto sotto un’auto.
Secondo il racconto della mamma della bambina, l’uomo le avrebbe seguite all’uscita da un negozio, incappucciato e in sella a una bicicletta rossa. La donna si sarebbe fermata a un bar in via Lattanzio, chiedendo aiuto al proprietario. Dopo una decina di minuti sarebbe uscita insieme alla piccola e avrebbe notato l’uomo che, sceso dalla bici, avrebbe afferrato la bambina per la manica sinistra. La piccola avrebbe iniziato a urlare, e con lei la madre, costringendo il malintenzionato alla fuga. Il 35enne ha dichiarato di essersi avvicinato per portare via il portafogli legato al braccio della donna e non per rapire la bimba, ma la ricostruzione dei fatti attraverso il racconto dei testimoni ha consentito di acquisire un solido quadro probatorio da fornire al pubblico ministero. L’arresto è stato poi convalidato dal giudice per le indagini preliminari. La piccola non ha avuto bisogno delle cure dei sanitari.