LECCE – Il concorsone bandito dal comune di Lecce nel 2023, undicimila candidati per trentacinque posti con contratto a tempo indeterminato, potrebbe portare importanti novità per quegli enti locali alle prese con gravi carenze di organico, offrendo una grandissima opportunità lavorativa per centinaia di persone entrate comunque in graduatoria. Con una delibera di giunta dello scorso dicembre, infatti, è stato dato il via libera agli enti locali che ne faranno richiesta di poter attingere alla graduatoria del Concorsone per reclutare personale qualificato. Un atto strategico pensato per venire incontro alle amministrazioni pubbliche alle prese con carenze di organico che in questo modo non si troveranno costrette ad affrontare i tempi ed i costi per bandire un nuovo concorso. Così oltre ad aprirsi un nuovo spiraglio lavorativo per quanti entrati in graduatoria ma rimasti fuori dai trentacinque posti messi a concorso da Palazzo Carafa, si apre una grossa opportunità per le amministrazioni comunali dei comuni della provincia di Lecce, e non solo, che si ritrovano con poco personale e di conseguenza impossibilitate ad erogare servizi ai cittadini in tempi rapidi. Adesso, quindi, dall’elenco dei candidati risultati idonei al concorsone indetto dal Comune di Lecce nel 2023 potranno iniziare ad attingere anche altre amministrazioni comunali, con l’invio di richiesta da indirizzare a Palazzo Carafa.
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