LEVERANO – In tre sono stati arrestati dai carabinieri dopo essere stati beccati durante un tentativo di furto, grazie alla segnalazione di un agricoltore che ha notato movimenti sospetti nei pressi della casa dei suoi vicini, allertando così il 112. Tutto è accaduto venerdì pomeriggio, intorno alle 16. Mentre l’uomo stava lavorando nel suo terreno, ha notato un’auto ferma davanti alla villetta adiacente, una Citroen C3, con un uomo sconosciuto al volante e il motore acceso. Intuendo che qualcosa non andasse, ha immediatamente contattato i carabinieri fornendo indicazioni precise, facendo giungere due pattuglie dell’Arma, una della stazione di Galatone e l’altra della Radiomobile di Gallipoli. All’arrivo sul posto, i militari hanno bloccato l’uomo alla guida dell’auto, mentre altri due complici cercavano di darsi alla fuga nei campi circostanti. Dopo un breve inseguimento, anche i due fuggitivi sono stati catturati. Durante il sopralluogo, i carabinieri hanno trovato una spranga di ferro utilizzata dai malviventi per forzare le grate di una finestra, attraverso la quale avevano tentato di entrare in casa, ed era stata abbandonata a circa 2 metri da una finestra danneggiata. L’arrivo delle pattuglie ha impedito che il furto venisse portato a termine. La coppia di coniugi proprietaria dell’abitazione, avvisata dell’accaduto, ha potuto constatare con sollievo che nulla era stato sottratto. Informato il pubblico ministero di turno, Alessandro Prontera, i tre uomini sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Dopo la convalida dell’arresto, sono stati rimessi in libertà in attesa della prossima udienza. I tre sono difesi dagli avvocati Maurizio My, Benedetta Frezza e Roberto Tarantino.
