LECCE – Si è chiuso un anno tutto sommato positivo, nonostante qualche segnale di crisi. Ma l’auspicio è che il settore delle costruzioni, assolutamente strategico per l’economia del Salento, possa risollevarsi completamente nel 2025. A dirlo è Giuseppe Petracca di Confapi Lecce e proprio dall’Osservatorio edile provincialearriva un primo bilancio 2024, in attesa del resoconto annuale che nei prossimi mesi sarà fatto con un’apposita pubblicazione ricca di dati, analisi e tendenze sull’edilizia. In base ai dati elaborati dall’Osservatorio edile analizzando l’andamento degli ultimi 5 anni, dal 30 settembre 2019 al 30 settembre 2024 le imprese salentine del comparto sono aumentate di 532 unità: da 9.377 a 9.909. Parallelamente, nello stesso intervallo di tempo, dal 2019 al 2024, è cresciuto pure il numero degli addetti di ben 4.856 unità: da 19.459 a 24.315. Nell’ultimo anno, però, si rileva una diminuzione del numero delle imprese (da 9.948 a 9.909), mentre gli addetti sono comunque cresciuti di 316 unità (da 23.999 a 24.315). Sinora soprattutto i lavori nell’ambito del PNRR e bonus edilizi hanno continuato a sostenere il settore delle costruzioni nel Salento, anche se appunto nell’ultimo periodo si è registrata una preoccupante flessione. Una fase discendente confermata anche a livello nazionale dal rapporto Cresme (Centro ricerche economiche sociologiche e di mercato per l’edilizia). In occasione del 30esimo anniversario di Edilcassa Puglia, è stato illustrato il valore della produzione del settore delle costruzioni in Puglia riferito agli ultimi 20 anni. Sostenuto dagli incentivi fiscali, dai risparmi delle famiglie accumulatisi durante la pandemia e dalla nuova stagione degli investimenti in opere pubbliche con il Pnrr, il mercato delle costruzioni regionale ha attraversato una nuova importante fase espansiva a partire dal 2021. Le previsioni per la chiusura dell’anno in corso e ancor di più per il prossimo, però, purtroppo non sono incoraggianti e potrebbero mettere a serio rischio imprese e lavoratori del settore edile. Da questo punto di vista una mano arriva dalla Regione Puglia e dal Governo nazionale. La Finanziaria prevede sia il tanto auspicato rifinanziamento del Decreto Aiuti sia le modifiche sulla revisione prezzi. E c’è grande soddisfazione per il fatto che la Regione Puglia abbia approvato e già pubblicato il nuovo Prezzario per il settore delle Costruzioni con efficacia a partire già dal primo gennaio 2025.
post successivo

Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007