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Sticchi Damiani: “Uniti e compatti, pensiamo alla gara col Genoa”

LECCE – Due a zero secco e tutti a casa, per il Lecce, arrivato a Como incerottato e in emergenza, è una gara da dimenticare, da archiviare.

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è intervenuto nel corso di Piazza Giallorossa, su TeleRama:

“Bisogna partire dal presupposto che il Lecce in questo momento debba convivere con l’emergenza. In alcune partite, come contro la Lazio, siamo stati bravissimi a mascherarla. Questa settimana si è aggiunto anche l’infortunio di Berisha e non ci siamo presentati a Como nel migliore dei modi. Il dato degli infortuni spesso viene trattato come una variabile che non interessa, e invece incide eccome. Ci sono momenti in un campionato in cui le squadre possono avere maggiori o minori stati di forma, oppure essere al completo o avere tanti infortunati. Questo per noi è un periodo di emergenza, e abbiamo affrontato un Como che, al contrario, dopo aver passato un periodo di difficoltà, adesso si propone a ranghi completi e, nelle ultime due gare interne, ha vinto meritatamente con noi e, nella scorsa, ha vinto con la Roma altrettanto meritatamente”.

Sull’impegno dei giallorossi, il presidente è stato chiaro: c’è stato, ma non è bastato di fronte alla bravura del Como, che sul suo campo metterà in difficoltà tutti:

Andrei oltre il tema dell’impegno, perché l’impegno c’è stato. È proprio la peculiarità di questo tipo di partite che ha fatto la differenza. Vedrete che il Como, specie in casa, metterà in difficoltà squadre ben più strutturate e importanti del Lecce”.

Mercato imminente e il Lecce dovrà operare in modo intelligente:

Le priorità sono, uno: collocare i calciatori che, non trovando spazio, rischiano di essere scontenti, e non è bello convincerli, anche se sono tutti ragazzi ineccepibili. Al contempo, visto che possiamo operare sul mercato liberamente, fare quegli aggiustamenti che già avevamo in mente di fare, già condivisi con l’area tecnica. Inoltre, tenendo conto di questa variabile degli infortuni che si è aggiunta, dobbiamo capire bene la situazione di Gaspar, per esempio, che comporta un ulteriore intervento non necessario prima, perché stava facendo un grande campionato. Mi fa piacere, però, aver rivisto in campo Bonifazi: quei cinque minuti che ha giocato sono un punto di ripartenza per il ragazzo, che sta bene e può essere un valore aggiunto per questa rosa”.

Nonostante la sconfitta a Como, tracciando un bilancio dell’anno del Lecce, si può dire che è stato molto positivo. Adesso testa al Genoa, per iniziare nel migliore dei modi il 2025:

Un 2024 di altissimo livello sotto tutti i punti di vista: sportivo, tecnico, per la crescita e il consolidamento del club e delle strutture. Nel nostro bilancio ci mettiamo la salvezza dello scorso anno, importante e prestigiosa, e quest’anno un girone di andata nel quale, per la prima volta nella storia della nostra gestione in Serie A, abbiamo dovuto affrontare nella prima parte un cambio tecnico, e non è mai semplice. Sempre per la prima volta, è un anno in cui dobbiamo fare fronte a tanti infortuni. Nonostante queste difficoltà, abbiamo l’opportunità unica, col Genoa, se ci arriviamo tutti uniti e compatti, di poter chiudere il girone di andata con 19 punti. È un risultato che avrei sperato in condizioni normali, ma che, viste le criticità, sarebbe straordinario. Dunque, uniti e compatti, archiviamo la gara non bella col Como, che tutti avremmo voluto disputare al meglio ma non è accaduto, e concentriamoci sulla partita di domenica”.

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