LECCE – HDL Nardò si prepara a chiudere il 2024 davanti al suo pubblico, sperando di lasciare alle spalle un periodo difficile, con una sola vittoria nelle ultime nove partite. Domenica, al Pala San Giuseppe di Lecce, arriva Unieuro Forlì, una squadra di rango che annovera nel suo roster l’ex Matteo Parravicini, che proverà a far valere la propria esperienza e solidità.
I granata, ora sotto la guida del nuovo coach Matteo Mecacci, stanno ancora cercando di aggiustare il tiro. La sua prima uscita, una sconfitta contro Milano, ha mostrato qualche sprazzo positivo, ma anche le solite fragilità. Mecacci ha il difficile compito di dare alla squadra un’anima più concreta, insegnandole a navigare meglio tra le onde delle partite.
Forlì, invece, viaggia con il vento in poppa: ha vinto quattro delle ultime cinque sfide e punta deciso ai playoff. Con un roster ricco di qualità, tra cui spiccano il regista Riccardo Tavernelli, il croato Toni Perkovic e l’americano Demonte Harper, la squadra ha già dimostrato di essere una corazzata difficile da abbattere. Sotto le plance ci sono poi giocatori di esperienza come Raphael Gaspardo e Angelo Del Chiaro, pronti a combattere sotto i tabelloni.
La sfida sarà un vero esame di maturità per HDL Nardò che dovrà mettere in campo cuore e lucidità per contrastare un’avversaria che ha più certezze. Si gioca domenica 29 dicembre alle ore 18, con arbitri designati Salvatore Nuara, Stefano Wassermann e Simone Settepanella.
Per Nardò, sarà una serata di quelle che separano le squadre in lotta da quelle che non mollano mai: o si combatte col coltello tra i denti, o si rischia di vedere l’anno scivolare via senza riscatto.
Il Toro ha bisogno di ritrovare la sua grinta, lo merita la società guidata dal presidente Tommaso Greco e lo meritano i tifosi.
