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Nuovo anno al cinema: tra re leoni, ricci sonici e vampiri

Pubblico generico all'interno di una sala cinematografica

TELERAMA – Benvenuti gentili e soprattutto curiosi lettori di TeleRama, al consueto appuntamento settimanale con Cineclub, dove i protagonisti assoluti sono le uscite più attese nel mondo del cinema. Cominciamo l’appuntamento di questa settimana parlandovi del ritorno nelle sale di uno degli universi narrativi più apprezzati dal pubblico cresciuto guardando classici Disney: arriva sul grande schermo Mufasa – il re leone di Barry Jenkins. Quest’attesissima pellicola, che come ci si aspettava sta dominando il botteghino durante le feste, è un prequel del remake shot-for-shot datato 2019 Il re leone: un’opera idealmente ambiziosa che ha adattato il classico del 1994 alla modernità, con una chiave visiva semi-fotorealistica. Il regista premio Oscar Barry Jenkins si è assunto il compito di dirigere quest’approfondimento sul percorso che ha portato Mufasa a diventare il re della Savana. Nonostante la pellicola precedente era stata ampiamente criticata da fan e critica, venendo considerata come una mera operazione commerciale, attorno a questo nuovo progetto aleggia un certo interesse, soprattutto perché la storia di Mufasa non era mai stata racontata sul grande schermo.

Passiamo ad un altro franchise amatissimo soprattutto dai videogiocatori, parlandovi del terzo capitolo della serie cinematografica dedicata al riccio alieno più famoso di sempre, nelle sale italiane dall’1 gennaio: ovvero Sonic 3 – il film di Jeff Fowler. Se nel primo capitolo avevamo imparato a conoscere proprio il riccio blu che dà il titolo alla saga e nella seconda avventura l’echidna rosso Knuckles e l’adorabile volpe gialla a due code Tails: qui avremo il piacere di conoscere Shadow, riccio dal colore nero e antagonista secondario della pellicola che è considerato da sempre come uno dei fan favourite dell’universo videoludico creato da SEGA.
Le prime recensioni, provenienti d’oltreoceano, sono più che entusiastiche. Critica e pubblico sta descrivendo questo terzo film come il migliore del franchise, venendo incoronato anche dall’ottimo riscontro di botteghino che sicuramente permetterà un quarto capitolo che, chi lo sa, magari avrà come antagonista qualche altro personaggio celebre dell’opera videoludica, come ad esempio l’apprezzatissimo Silver.

E concludiamo i consigli settimanali con uno dei film più attesi dalla parte di critica e cinefili: alla vostra attenzione il delirio horror Nosferatu di Robert Eggers. Il film è un remake dell’omonimo cult dell’orrore, il muto ed espressionista datato 1922 Nosferatu di Friedrick Wilhelm Murnau. Il lungometraggio fece la storia del cinema, venendo considerato sin da subito come uno dei capostipiti del genere di riferimento. Eggers ha deciso di sporcarsi le mani, adattando con una chiave visiva più moderna, una storia che ha dalla sua una delle icone più celebrate e citate del mondo dell’audiovisivo: proprio il mostro che titola il film, Nosferatu. Il regista, che con tre lungometraggi all’attivo si è autoincoronato come uno degli autori più visionari ed interessanti della sua generazione, ha riportato il Conte Olok negli incubi degli spettatori moderni. Eggers ha ampiamente dimostrato di essere un maestro nell’ utilizzare i film in costume per raccontare i lati oscuri della società e , appunto, ci si aspetta un trattato orrorifico ben diretto sulla precarietà della salute mentale e la repressione della sessualità che difficilmente deluderà i fan.

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