BRINDISI – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mario Borromeo, presidente della commissione consiliare Attività produttive, ha voluto chiarire alcuni aspetti in merito agli aumenti dei costi per lo smaltimento del rifiuto indifferenziato a Brindisi.
Il consigliere ha sottolineato che “l’amministrazione Marchionna non ha deciso di aumentare la Tari, ma si è dovuta adeguare ai sopravvenuti aumenti dei costi durante la predisposizione del bilancio preventivo. Questo adeguamento non è una scelta politica, ma una necessità derivante da una gestione del problema che – secondo Borromeo – non è stata affrontata con spirito risolutivo e spesso è stata influenzata da ideologie ambientaliste”. Ha evidenziato, inoltre, la mancanza di interventi seri per contrastare l’aumento continuo della tassa, un problema che affligge la comunità da oltre un decennio e che richiede l’intervento della Regione Puglia sugli impianti di smaltimento.
Borromeo ha spiegato che “l’amministrazione ha scelto di non aumentare la Tari per il 2024, ma di rinviare l’adeguamento al 2025, dando così tempo per individuare soluzioni a breve termine per arginare i previsti aumenti”. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione di tutti in questa fase e ha menzionato le soluzioni a lungo termine, come la chiusura del ciclo dei rifiuti a “KM Zero” tramite la riattivazione e/o l’ampliamento delle discariche presenti nel territorio. Inoltre, ha indicato altre soluzioni raggiungibili in tempi più brevi, come la lotta all’evasione e l’aumento della percentuale di raccolta differenziata.
