TELERAMA – Benvenuti gentili e soprattutto curiosi lettori di TeleRama, al consueto appuntamento settimanale con Cineclub, dove i protagonisti assoluti sono le uscite più attese nel mondo del cinema. Cominciamo l’appuntamento di questa settimana parlandovi della nuova pellicola drammatica Diamanti, del regista di origini turche, ma italiano d’adozione Ferzan Ozpetek. La narrazione di questo nuovo lungometraggio si concentra sugli anni settanta, permettendo al cineasta di fare un discorso sull’italianità post moderna. Per il suo quindicesimo lungometraggio, il cineasta ha deciso di raccontare le vite che ruotano attorno ad una sartoria cinematografica, un ambiente dove domina un matriarcato aspaziale e in cui gli uomini sono comparse o personaggi secondari.
E adesso andiamo nello Stato Pontificio con con il thriller religioso Conclave di Edward Berger. Tratto dall’omonimo romanzo di Robert Harris, il film ha come protagonista il cardinale e decano britannico Thomas Lawrence, uomo che si ritrova a dove sovrintendere il conclave per l’elezione del nuovo Papa. Il vaticano però è un luogo dove la corruzione e l’ambizione creano costantemente intrighi di potere e disordine generale: Lawrence avrà il difficile compito di assicurare ai fedeli un Santo Padre degno di tale titolo. Il lungometraggio statunitense sullo Stato Pontificio e le sue macchinazioni è uno dei favoriti alla prossima edizione dei Golden globes, avendo acciuffato 6 candidature di un certo rilievo e tra cui spiccano quella al miglior film drammatico, al migliore attore protagonista per il Britannico Ralph Fiennes e alla migliore attrice non protagonista per l’italiana Isabella Rossellini.
Concludiamo le proposte settimanali con il ritorno nelle sale di uno degli universi narrativi più apprezzati dal pubblico cresciuto guardando classici Disney: arriva sul grande schermo Mufasa – il re leone di Barry Jenkins. Quest’attesissima pellicola, che ci si aspetta domini il botteghino durante le feste, è un prequel del remake shot-for-shot datato 2019 Il re leone: un’opera idealmente ambiziosa che ha adattato il classico del 1994 alla modernità, con una chiave visiva semi-fotorealistica. Il regista premio Oscar Barry Jenkins si è assunto il compito di dirigere quest’approfondimento sul percorso che ha portato Mufasa a diventare il re della Savana. Nonostante la pellicola precedente sia stata stata ampiamente criticata anche dai fan, venendo considerata come una mera operazione commerciale, attorno a questo nuovo progetto aleggia un certo interesse, soprattutto perché la storia di Mufasa non era mai stata raccontata sul grande schermo.