LECCE – Vigilia di Lecce-Lazio, il tecnico Marco Giampaolo ha presentato la sfida contro la squadra dell’ex Marco Baroni.
“La Lazio è forte, gioca con grande sicurezza e autostima, ha giocatori da uno contro uno. Le qualità coniugano bene le due fasi da gioco. Hanno subito una battuta d’arresto pesante, ma l’aspetto psicologico peserebbe di più se avessero giocatori con poca qualità. Sarà una partita complicatissima”.
“IL mercato non si fa per l’allenatore, ma per gli interessi societari. La società sa di cosa c’è bisogno per sopperire alle necessità. Poi ci possono essere calciatori poco contenti. Con la società devo ancora confrontarmi su queste tematiche”.
Lecce e Lazio arrivano all’appuntamento di domani sera con stati d’animo differenti.
“Sul piano psicologico stiamo bene, sarà una partita dura e complicata.
Nella lista dei convocati non figura il nome di Pelmard (fuori rosa per la bravata di mercoledì sera in centro città), mentre è convocato il difensore Bonifazi. Il tecnico confermerà dall’inizio Medon Berisha.
“Le partite sono diverse l’una dall’altra, però non è sempre tutto replicabile in maniera visivamente netta. Nell’ultima partita siamo stati meno bravi nel palleggio. La squadra lavora con impegno, cerca di migliorare alcuni aspetti. Devo capire fin dove arrivare rispetto alle caratteristiche della squadra. Cerco di fare quello che è nelle corde della squadra”.
Sulla squadra che opporrà alla Lazio afferma: “Non sempre è tutto replicabile”
Il tecnico giallorosso guarda il calendario , ma non va molto oltre.
“Guardo fino al 5 gennaio, in quindici giorni giochiamo tre partite importanti, a cavallo delle festività natalizie, più in là non vado”.
Infine l’allenatore giallorosso dice la sua sul caso Pelmard. “Un episodio da condannare, ci sono dei principi che vanno rispettati. Nel calcio vale una regola, quella della credibilità, che si costruisce attraverso la coerenza dei comportamenti. Mi dispiace per il ragazzo, ma ha commesso un errore imperdonabile. Ora abbiamo tre difensori per quattro posti”