HDL Nardò esce dalla Baltur Arena con una sconfitta che brucia, soprattutto per come è maturata. Lo scontro diretto contro Cento, una partita fondamentale per la classifica, sembrava poter essere alla portata dei granata, ma ancora una volta il “Toro” cede nei momenti chiave, lasciando per strada punti pesantissimi.
La partita inizia a rilento. I primi segnali di difficoltà per Nardò si vedono già nel primo tempo, quando la difesa appare troppo morbida e lascia spazio agli avversari, in particolare a un Davis in stato di grazia. Nel secondo quarto, Cento approfitta delle leggerezze difensive e dei tanti errori dei granata, scavando un divario importante. Si va negli spogliatoi sul 35-23, con Nardò chiamata a una vera e propria inversione di rotta.
Il terzo quarto sembra il momento della riscossa per il”Toro”, a suonare la carica è Stewart. Con un parziale di 28 punti, Nardò riesce a rimettere in piedi una partita che sembrava ormai compromessa, arrivando a giocarsi il tutto per tutto nel finale.
Gli ultimi minuti sono un autentico braccio di ferro. Nardò trova persino il vantaggio con una tripla di Woodson, ma non riesce a piazzare lo scatto decisivo. Dopo una serie di ribaltamenti di fronte, si va ai supplementari sul 71-71.
Qui, però, la luce del Toro si spegne di nuovo. Cento ne approfitta con freddezza. L’episodio decisivo arriva a pochi secondi dalla fine, con un fallo tecnico di Mouaha e una palla persa di Iannuzzi che spianano la strada ai biancorossi per l’82-76 finale.
Per Nardò, questa è l’ennesima occasione persa contro una diretta rivale per la salvezza. Se contro Cividale i granata avevano mostrato cuore e precisione, stavolta è mancata quella scintilla di carattere che fa la differenza.
La salvezza si costruisce nei dettagli e Nardò, per ora, quei dettagli li sta lasciando agli avversari.