BRINDISI – L’ASL ha avviato il primo ambulatorio multidisciplinare per pazienti in condizioni di disagio socioeconomico, come parte del programma nazionale “Equità nella Salute 2021-2027”. Questo programma, cofinanziato dall’Unione Europea e in collaborazione con l’INMP, mira a ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari per le fasce più vulnerabili.
Il progetto prevede la costituzione di un’equipe multidisciplinare per fornire assistenza sanitaria di prossimità, con particolare attenzione alle persone con un ISEE inferiore ai 10.000 euro. I primi pazienti, segnalati dagli enti del terzo settore, provengono da paesi extra-UE e presentano patologie internistiche di bassa intensità.
Si stima che il programma raggiungerà circa 13.500 persone nella provincia di Brindisi, attraverso azioni di medicina di prossimità, unità mobili e sportelli sanitari itineranti. L’obiettivo è garantire un accesso equo ai servizi sanitari, migliorando la qualità della vita delle persone più fragili.