CronacaLecce

Omicidio Angela Petrachi, sì alla revisione del processo

CATANZARO – La Corte d’Appello di Catanzaro ha accolto l’istanza presentata dalla difesa di Giovanni Camassa, il 57enne agricoltore salentino condannato nel 2012 in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Angela Petrachi. La giovane mamma di due figli il cui corpo fu trovato nelle campagne di Borgagne, frazione di Melendugno l’8 novembre del 2002. Fu violentata e poi strangolata con i suoi slip. E l’assassino infierì anche con un coltello sul corpo della povera vittima.

La Corte d’Appello ha disposto un nuovo approfondimento dibattimentale che sarà incentrato principalmente su una consulenza tecnica che avrà ad oggetto il Dna ritrovato sui resti della donna.

“La Corte d’appello di Catanzaro si è conformata a quanto disposto dalla Cassazione – ha dichiarato l’avvocato Silvio Verri che difende i figli della vittima – un esito prevedibile”. “ In Ogni caso, riteniamo che gli accertamenti che verranno certamente disposti non apporteranno elementi di novità sostanziale, tanti da ribaltare l’esito del processo di Lecce, fermo restando che anche le parti civili hanno interesse all’accertamento della verità “

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